GUARIGIONE
ATTRAVERSO L’ALIMENTAZIONE
Conferenza
del Dott. Cocca Giuseppe
Asefrid
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Fonte:
Metabolismo
È il nostro sistema che utilizza il cibo.
Non è sufficiente che un cibo contenga delle sostanze.
Dipende dal nostro metabolismo.
Quello che mettiamo dentro il nostro organismo non fa parte di
noi.
Fa parte di noi ciò che assimiliamo.
Energia per
- mantenere la vita (circolazione, temperatura, ecc.)
- attività fisica, vita di relazione
- pulire il sistema
Ogni volta che mangiamo le energie vanno in automatico
all’apparato digerente. Se dopo aver mangiato sono tranquillo, le mie energie
vanno alla digestione e poi a pulire il sistema. Ma la priorità va alla vita di
relazione. Se ho bisogno di muovermi dopo aver mangiato, l’energia si sposta
dall’apparato digerente alle membra.
Si mangia per spostare le energie dalla mente allo stomaco. Ma
non basta una mela. Mi impegnerebbe troppo poco. Ho bisogno di qualcosa di
forte e pesante, quindi non scelgo la mela ma magari la torta di mele.
Quello che non serve passa attraverso fegato, reni, polmoni.
Tossine
Possiamo dire che le tossine sono scarti metabolici. Lo erano
nell’800. Oggi con l’inquinamento le tossine sono spesso già contenute nel
cibo.
L’ameba è un organismo unicellulare, mangia, butta fuori lo
scarto e si allontana. Le nostre cellule non possono allontanarsi, è il sangue
che si occupa di allontanare le scorie (veleno).
L’aria è inquinata, non posso scegliere l’aria che respiro, né
spesso il luogo dove mi trovo, ma posso scegliere il cibo che mangio.
Digestione
Per una buona digestione e per pulire il sistema devo riposare
di più.
Per una buona digestione ho bisogno di due cose:
- movimento
- atteggiamento mentale
positivo mentre mangio
L’attività fisica fa bene alla digestione.
Più utilizzo i muscoli, più rinforzo l’apparato digerente.
Se godo di quello che mangio, la digestione va meglio.
Se sei convinto che ti manca un nutrimento, quel nutrimento ti
verrà a mancare per davvero.
E se mangio con un dubbio, mi pre-occupo e la mia digestione sarà cattiva.
Pre-occupazione
Pre-occupazione: occuparsi in anticipo di una cosa che può anche
non accadere mai.
Le pre-occupazioni fanno parte della vita di relazione.
Le pre-occupazioni agiscono come un pericolo.
Cibo e costituzione fisica
Non esistono i carnivori: I leoni sono mangiatori di interiora,
poi se hanno ancora fame mangiano la carne e le ossa.
Leoni e antilopi si bilanciano e fanno parte di un equilibrio.
Erbivori è anch’esso un termine sbagliato, mangiano erbe e
foglie ma se capita di mangiare una cavalletta, se la mangiano.
Onnivori: sentono il gusto dolce salato
Frugivori: scimmie
Ogni creatura è obbligata alla scelta alimentare dalla sua
costituzione fisica esterna. Apparato digerente è una conseguenza della
costituzione esterna.
La Mucca potrebbe catturare e mangiare topi?
Il leone potrebbe strappare e mangiare erba?
La mucca non mangia tutte le erbe e il leone non mangia tutti
gli animali.
In natura gli animali vanno dietro il gusto e l’istinto.
Stop istintivo
Attenzione che noi nutriamo le nostre cellule. E come fanno le
nostre cellulare a dirci cosa mangiare? E se mangiamo cibi pronti in natura c’è
lo “stop istintivo”. Addentiamo un pomodoro e ci piace. Al secondo pomodoro già
siamo un po’ stufi, sono le nostre cellulare che ci dicono “ok non abbiamo più
bisogno di pomodoro”. Ma se ora ci aggiungo un po’ d’olio, sale e basilico,
ecco che manipolo il cibo e riprendo a mangiare. Non sto più ascoltando i
bisogni alimentari ma quelli del mio condizionamento.
Mangiamo cibo cotto per renderlo più appetibile. Più manipolo il
cibo e più il mio stop istintivo salta. Solo con il crudismo scatta lo stop
istintivo.
Mangiando cotto mangiamo di più del necessario e godiamo di più
del piacere della tavola. È uno strumento ma non è corretto. Mangio di più,
impegno di più l’apparato digerente e ho meno energia per pensare e muovermi.
Meglio tornare al crudismo nei modi che uno sceglie.
Il concetto di bontà è una nostra interazione con il cibo.
Appetito
Per moderare l’appetito posso mangiare insalata e cibi crudi prima
del mio solito pasto. Mangerò molto meno.
Bagni freddi portano energia in quella zona, acqua fredda è
tanto fredda quanto riesco a tollerare.
Finisci di mangiare!
Pratica del “finire quel che c’è in piatto”. Pratica che è
prevista dall’educazione culturale ma è sbagliata poiché perdiamo il senso
della sazietà. Non ascoltiamo il nostro blocco istintivo e siamo costretti a
mangiare più di quello che ci serve. Il nostro istinto lo perdiamo durante lo
svezzamento.
Condizionamenti
Condizionamento istintivo: mangio la mela
Condizionamento emotivo: vedo la cioccolata e ho voglia di
cioccolata.
Condizionamento logico: la cioccolata mi ingrassa. Il giudizio
modifica il mio comportamento, poi dipende quale di questi condizionamenti
vince.
Intossicazione e manifestazione
Non tutti gli intossicati manifestano la loro malattia.
Ci sono forti intossicati che nascondono bene le loro
“immondizie” e altri poco intossicati che evidenziano il loro malessere.
“Mi fai arrabbiare”: la mia rabbia è già presente in me.
Chi mi ascolta?
Non mangiate più carne: su 100 persone quanti mi ascoltano?
Forse due.
Dimezzate la carne: su 100 persone, anche 80 potrebbero
ascoltarmi: ho creato 40 vegetariani.
Accettare quello che offre la vita è la migliore predisposizione
al dialogo.
Se non accetto, non posso agire e intervenire.
Se accetto e prendo atto, posso dialogare e mi metto a disposizione
per fare qualcosa.
Guarigione
Per guarire ho bisogno di
- una giusta strategia
- atteggiamento mentale
Se ho fiducia nella terapia e nella guarigione, posso guarire.
Condizione necessaria ma non sufficiente.
Mangio “solo” frutta è un atteggiamento negativo.
“Solo” è come dire poco.
Mangio “esclusivamente” frutta è un altro atteggiamento.
La salute
- alimentazione vegetale
- movimento fisico
- gestione della mia
pre-occupazione
Il digiuno
Il digiuno è uno strumento, è un intervallo allungato. Il suo
scopo è la disintossicazione.
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